martedì 10 maggio 2011

Garnero - Boccassini

Garnero - Boccassini








 

Daniela Garnero
(Cuneo, 7 aprile 1961) Sposa ventunenne il chirurgo estetico Paolo Santanchè, impiegandosi nella società del marito con compiti amministrativi.
Nel 1995 lascia il marito Paolo Santanchè per il suo nuovo compagno Canio Mazzaro, imprenditore farmaceutico potentino, da cui ha avuto il figlio Lorenzo.
Il precedente matrimonio con Paolo Santanchè è stato dichiarato nullo dalla Rota Romana, ciononostante continuerà a usare il cognome dell'ex marito.
Sul sito del governo:
Dichiara un master conseguito alla Bocconi, L'università milanese ha confermato che la sottosegretaria non l'ha mai ottenuto, e che di master non si tratta bensì di un corso di formazione imprenditoriale della Sda Bocconi "Gemini - Progetto Nuove Imprese" neanche si può parlare di corso post-laurea di fatti era aperto anche ai non laureati, serio sicuramente ma non certo al livello di un master.
La sua società di pubblicità "Visibilia", fondata nel 2007, è concessionaria della raccolta della pubblicità de Il Giornale di Paolo Berlusconi e dell'Ordine di Como (che è venduto in abbinamento al primo) e di alcuni free press (Metro ed IoSpio). In precedenza era stata concessionaria di Libero e il Riformista.
È stata in società con Flavio Briatore, Lele Mora, Paolo Brosio e Marcello Lippi nel locale di Porto Cervo Billionaire ed è socia del Twiga a Forte dei Marmi.

 


Ilda Boccassini
(Napoli, 7 dicembre 1949) Prestando servizio dapprima alla Procura della Repubblica di Brescia poi alla Procura della Repubblica di Milano.
 La sua prima inchiesta di rilevanza nazionale viene denominata Duomo Connection e ha come oggetto l'infiltrazione mafiosa nell'Italia settentrionale. L'inchiesta è portata avanti con la collaborazione di un gruppo di investigatori guidati dall'allora tenente Ultimo, il capitano divenuto poi famoso per l'arresto di Totò Riina. Sono gli anni delle prime collaborazioni anche con il Giudice Giovanni Falcone, che sfoceranno in un legame di profonda amicizia.
Dopo le stragi di Capaci e Via D'Amelio, nel 1992, chiede di essere trasferita a Caltanissetta dove rimane fino al '94 sulle tracce degli assassini di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Collabora nuovamente con Ultimo alla cattura di Riina e scopre, in collaborazione con altri magistrati applicati a quelle indagini, mandanti ed esecutori delle stragi Falcone e Borsellino.
Continua ad operare presso la Procura di Milano dove si occupa di indagini sulla criminalità mafiosa e sul terrorismo. Ha diretto a partire dal 2004 le indagini della DIGOS che il 12 febbraio 2007 hanno portato all'arresto di 15 sospetti appartenenti all'ala movimentista delle Nuove Brigate Rosse, denominata anche Seconda Posizione. Secondo l'accusa, la presunta organizzazione terroristica, operante nel Nord Italia, stava preparando attentati contro persone e aziende. Il 28 maggio 2009 il Plenum del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) l'ha promossa alla funzione di Procuratore aggiunto presso il Tribunale di Milano.


Ma la Daniela Garnero, come si permette di parlare nei termini che conosciamo dalla stampa del Procuratore aggiunto Ilda Boccassini, come si permette di insultare il lavoro di una persona che quotidianamente si pone in prima linea nella lotta all’illegalità!

 



















































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